È stata trovata in Sardegna una specie mai vista di medusa che gli esperti hanno soprannominato ‘aliena’.
I rischi per l’uomo fortunatamente non ci sono ma per l’Italia in generale si… in questo articolo ve ne parliamo meglio.
Il cambiamento climatico sta causando nei mari italiani svariate invasioni di specie mai viste e definite da scienziati e ricercatori come aliene. Gli avvistamenti di queste specie animali aliene, che una volta erano rari, ormai sono praticamente all’ordine del giorno. L’ultimo avvistamento ‘alieno’ è stato fatto presso una spiaggia della Sardegna. A rendere pubblica la notizia è stata l’ARPA regionale e la Capitaneria di porto di Olbia. Questi enti hanno rivelato che all’interno delle acque sarde, precisamente a nord dell’isola, è presente la Phyllorhiza punctuata.
Si parla di una medusa originaria dell’oceano Pacifico occidentale, conosciuta meglio come medusa a pois proprio per il suo aspetto: è ricoperta da tante piccole macchie che ricordano appunto dei pois. Non sarebbe il primo avvistamento all’interno del Mar Mediterraneo a destare preoccupazioni. Infatti il primo avvistamento nei nostri mari risale agli anni 60. Da quell’anno in poi la medusa a pois è stata segnalata con frequenza sempre maggiore in quanto in queste stesse zone ha trovato un habitat particolarmente favorevole per la sua riproduzione.
Continuano gli avvistamenti di specie animali aliene nei mari italiani. Dopo il granchio blu impegnato a colonizzare le coste del nostro paese e dopo il pesce tordo con la basetta osservato in Sicilia, alcuni esemplari di medusa a pois, nome scientifico Phyllorhiza punctuata, sono stati notati nel Golfo di Olbia in provincia di Sassari in Sardegna. A individuare gli animali originari dell’oceano Pacifico è stato il personale del Dipartimento di Sassari Gallura dell’agenzia regionale per la protezione ambientale durante l’attività del progetto strategia marina.
La medusa a pois ha un ombrello capace di superare i 60 cm di diametro e non è considerata letale per l’essere umano. Eppure una sua presenza potrebbe alterare l’equilibrio ecologico del pianeta blu, proprio per questo i biologi marini continuano a monitorare la diffusione dell’ennesima specie aliena arrivata nel Mar Mediterraneo sempre più bollente a causa dei cambiamenti climatici.
Nonostante questo esemplare non sia pericoloso per l’uomo è comunque pericoloso per l’Italia, le specie aliene potrebbero causare danni importanti all’habitat naturale. Danni che potrebbero ripercuotersi sulle varie attività economiche ma soprattutto sulla qualità della nostra vita. La medusa a pois in particolar modo si nutre di plancton all’interno del mare caldo, di larve di pesce e di uova.
La sua riproduzione all’interno delle acque della Sardegna, ma anche all’interno del Mar Mediterraneo in generale, potrebbe portare non soltanto ad una riduzione degli esemplari di specie che la medusa preda, ma anche all’indebolimento di tutti i predatori che se ne cibano oppure all’estinzione.
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